Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è il Glande Arrossato?
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi

Generalità

Il glande arrossato è un segno cutaneo tipico sia di alcune condizioni patologiche, sia di alcune condizioni non patologiche.

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Il glande arrossato, infatti, costituisce un'alterazione della pelle dell'estremità del pene riscontrabile sia dopo comportamenti sbagliati (es: masturbazione troppo vigorosa, uso oltre misura di detergenti intimi ecc.), sia a seguito di infezioni (es: herpes genitale, sifilide e scabbia) o reazioni allergiche.
A caratterizzare il glande arrossato possono essere: chiazze o macchie piane, papule, vescicole ripiene di liquido, vere e proprie protuberanze, ulcere ecc.; a sancire le caratteristiche precise del fenomeno del glande arrossato sono le cause scatenanti.
Durante la diagnosi del glande arrossato (la quale è, di per sé, semplice e immediata), è fondamentale indagare nei dettagli l'origine del segno clinico, in quanto è su questa che si fonderà il futuro trattamento.

Breve ripasso anatomico del Pene

Il pene è l'organo riproduttivo maschile.
Di forma cilindrica e ricoperto di pelle, esso è anatomicamente suddivisibile in 3 parti principali, che sono: la radice, l'asta (o corpo) e il glande.

  • Radice: situata tra pube e perineo, rappresenta il punto d'origine del pene;
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  • Asta: è la parte centrale del pene nonché quella più considerevole; alla sua formazione partecipano i due corpi cavernosi e il corpo spongioso, tre strutture costituite da tessuto erettile e avvolte da tessuto connettivo.
    Internamente ai corpi cavernosi scorrono le arterie cavernose; all'interno del corpo spongioso, invece, transita l'uretra.
  • Glande: è la porzione più distale del pene; comprensiva del meato urinario per l'espulsione di urina e sperma, è fornito di un lembo di pelle scorrevole chiamato prepuzio.

Cos'è il Glande Arrossato?

Il glande arrossato è un segno tipico di svariate condizioni che hanno per oggetto il pene.
Il glande arrossato è, di fatto, una manifestazione cutanea che può scaturire dalla presenza di:

  • Macchie o chiazze piane (cioè non rilevate) di colore rosso, più o meno ravvicinate;
  • Piccole vescicole rossastre ripiene di liquido, che dopo qualche giorno scoppiano, rilasciando il proprio contenuto e diventando chiazze squamose, sempre di tonalità rossastra;
  • Noduli singoli o multipli di colore rosso e consistenza dura, che in breve tempo si trasformano in ulcere singole o multiple;
  • Chiazze rilevate dalle sfumature rosse e di aspetto simile a papule;
  • Vere e proprie protuberanze rossastre;
  • Placche lisce di aspetto lucido e colore rosso-rosa.

Cause

Il fenomeno del glande arrossato riconosce cause di gravità variabile.
Più nel dettaglio, nell'elenco dei fattori capaci di indurre un arrossamento del glande figurano:

  • Gli atti di masturbazione troppo vigorosi. Sono tra le cause meno gravi di glande arrossato; se dovuto alla masturbazione, infatti, questo segno scompare spontaneamente nel giro di poco tempo (qualche ora/un giorno al massimo), a patto di non stressare ulteriormente il pene.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: presenta semplici chiazze rosse non rilevate.
  • L'uso eccessivo di detergenti intimi. Come gli atti di masturbazione troppo vigorosi, è una causa di glande arrossato di scarsa rilevanza clinica, le cui conseguenze si risolvono in tempi rapidi nel momento in cui il pene non più oggetto di continui stress.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: inizialmente, presenta chiazze piane di colore rosso intenso; successivamente, complice il rinnovamento cellulare che interessa la cute, sviluppa chiazze di un rosso meno vivo.
  • La scarsa igiene intima. È un abitudine riscontrabile più facilmente nei giovani e tra chi abita in zone del Mondo in cui le abitudini igienico-sanitarie sono scadenti.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: presenta semplici chiazze rosse non rilevate, di dimensioni variabili.
  • Le reazioni allergiche o le irritazioni conseguenti all'uso di certi detergenti intimi o al contatto con certi materiali o sostanze (es: il lattice dei preservativi). Il termine medico più appropriato per definire tali circostanze è dermatite da contatto (si tratta di un'infiammazione della pelle indotta dal contatto con sostanze che per il paziente fungono da irritanti o allergeni).
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: di solito, presenta chiazze/macchie rosse piane molto ravvicinate.
  • Gli episodi di balanite o balanopostite. In medicina, il termine balanite indica l'infiammazione del glande del pene, mentre la parola balanopostite fa riferimento alla contemporanea infiammazione di pene e prepuzio.
    La lista delle cause di balanite e balanopostite è sovrapponibile e comprende: alcune infezioni batteriche, virali o fungine, alcuni deficit del sistema immunitario, la già citata dermatite da contatto e le cosiddette infezioni sessualmente trasmissibili (N.B: alcune di tali infezioni saranno discusse in punti successivi, in quanto potenziali responsabili di glande arrossato anche senza provocare balanite o balanopostite).
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: il suo aspetto varia in relazione alla causa scatenante; in alcuni casi, presenta semplici chiazze rosse non rilevate; in altri casi, esibisce piccole vescicole ripiene di liquido che scoppiano dopo qualche giorno, diventando chiazze squamose; in altri casi ancora, mostra delle ulcere rossastre.
  • L'herpes genitale. Dovuta all'herpes simplex virus 1 o 2 (rispettivamente HSV1 e HSV2), è un'infezione sessualmente trasmissibile, che, in aggiunta al glande arrossato, può determinare arrossamenti a livello di scroto, area pubica, gambe, natiche, mani e/o bocca.
    In genere, la trasmissione dell'herpes genitale avviene durante i rapporti sessuali non protetti con persone portatrici dell'infezione in questione.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: presenta vescicole ripiene di liquido, le quali, col tempo, scoppiano e diventano chiazze squamose.
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  • La sifilide. È l'infezione sessualmente trasmissibile dovuta al batterio Treponema pallidum.
    Nella sifilide, il glande arrossato rappresenta uno dei sintomi d'esordio dell'infezione e le manifestazioni cutanee che lo caratterizzano prendono il nome di sifiloma.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: agli esordi dell'infezione, presenta uno o più noduli di consistenza dura; nelle fasi successive alla comparsa della malattia, invece, mostra delle ulcere (che sono le evoluzioni dei noduli sopraccitati).
  • La scabbia. Appartenente alla grande categoria delle malattie infettive, è l'infestazione della pelle sostenuta dall'acaro Sarcoptes scabiei hominis.
    La scabbia è un'infezione altamente contagiosa, che colpisce soprattutto le superficie flessorie e le pieghe della pelle.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: presenta papule, quindi chiazze rilevate.
  • Il mollusco contagioso. È un'infezione della pelle e delle mucose, che ha come causa scatenante un virus della famiglia dei poxvirus (virus a DNA).
    Il mollusco contagioso presenta un'elevata contagiosità, ma, fortunatamente, ha un'evoluzione benigna.
    Colpisce varie parti del corpo, non soltanto il pene.
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: presenta delle protuberanze della pelle.
  • La psoriasi inversa. È una particolare forma di psoriasi che colpisce soprattutto le pieghe cutanee (in parole più semplici, le ascelle, la regione inguinale, l'ombelico, l'area perianale, l'area sottostante il seno nelle donne, l'area genitale e la regione del prepuzio negli uomini).
    Com'è il glande arrossato in tali circostanze: esibisce chiazze lisce e dall'aspetto lucido.

Sintomi e Complicazioni

In genere, il glande arrossato non è mai isolato, ma compare in associazione ad altri sintomi; dipendenti dal fattore scatenante, i sintomi che possono associarsi al glande arrossato sono:

  • Prurito al glande. Il glande arrossato risulta anche pruriginoso, quando è dovuto alla scabbia, al mollusco contagioso, all'herpes genitale e alla psoriasi inversa.
  • Dolore al glande. Il dolore al glande è un sintomo che accompagna, di norma, il glande arrossato dovuto alla sifilide, alla balanite e alla balanopostite.
  • Perdita di liquido conseguente alla rottura di vescicole. Questo fenomeno è tipico del glande arrossato correlato all'herpes genitale.
  • Arrossamenti simili a quello presente sul glande in altre zone del corpo, limitrofe e non. Le cause di glande arrossato che producono arrossamenti analoghi in altre parti del corpo sono la sifilide, la psoriasi inversa, l'herpes genitale e la scabbia.
  • Febbre. È un sintomo osservabile ogniqualvolta la causa del glande arrossato è un'infezione.
  • Pelle secca sul glande. Tale segno accompagna il glande arrossato causato dalla scabbia o conseguente all'uso eccessivo di detergenti intimi.

Quando rivolgersi al medico?

Il fenomeno del glande arrossato merita le attenzioni di un medico (meglio se uno specialista in malattie del pene), quando sussiste il sospetto che sia dovuto a un'infezione (sia che si tratti di un'infezione sessualmente trasmissibile o un'infezione di altro genere) oppure a una condizione non infettiva, che richiede cure appropriate.
Per capire quando il glande arrossato rientra in una delle sue circostanze appena citate, il paziente deve valutare i sintomi associati (es: copresenza di febbre indica uno stato infettivo; la presenza di arrossamenti simili in altre parti del corpo potrebbe voler dire che è in corso un'infezione oppure una malattia come la psoriasi inversa).

Complicazioni

Il glande arrossato può dar luogo a complicanze, quando alla sua origine c'è un'importante condizione medica (es: sifilide) e il paziente interessato non ha ricevuto cure tempestive e appropriate.

Diagnosi

Il glande arrossato è un segno di facile individuazione; per la sua rilevamento, infatti, è sufficiente  l'osservazione del pene, in occasione di un comune esame obiettivo dell'area genitale.

Qual è il passo successivo alla Diagnosi di Glande Arrossato?

Dopo aver riscontrato la presenza di glande arrossato, le indagini diagnostiche devono continuare con la ricerca dei fattori causali, in quanto è in base a quest'ultimi che il medico curante pianifica la terapia più adeguata.

Senza la diagnosi delle cause del glande arrossato, è impossibile stilare un piano terapeutico efficace e adatto alla situazione.

Per identificare le cause del glande arrossato, sono fondamentali: l'anamnesi, le analisi del sangue e i test allergici.

Anamnesi

L'anamnesi permette di stabilire se il glande arrossato dipende da particolari abitudini (es: masturbazione troppo violenta, scarsa igiene intima o uso eccessivo di detergenti), da infezioni o altre cause, per quali servono test più specifici (es: i test allergici).

Analisi del Sangue

In un contesto di glande arrossato, le analisi del sangue servono a chiarire se è in corso un'infezione e, nel caso in cui lo sia, qual è tale infezione.

Test Allergici

Sottoponendosi ai test allergici, il paziente con glande arrossato scopre se il segno presente dipende da una qualche allergia o intolleranza nei confronti di detergenti intimi o altri materiali (es: lattice dei preservativi).

Terapia

L'approccio terapeutico con cui i medici affrontano il glande arrossato varia in base alla causa scatenante rilevata in corso di diagnosi.
In medicina, un tale tipo di approccio terapeutico prende il nome di terapia causale.

La terapia causale è l'insieme di trattamenti mirati a intervenire sui fattori scatenanti e favorenti un certo sintomo o segno o una certa condizione, con lo scopo finale di raggiungere la guarigione.

Esempi di Terapia Causale

  • Se il glande arrossato è dovuto ad atti di masturbazione troppo vigorosi, la terapia causale consisterà semplicemente nel lasciare a riposo il pene per qualche giorno ed evitare di ripetersi in certi comportamenti fuori misura;
  • Se il glande arrossato è da imputarsi all'uso esagerato di detergenti intimi, il trattamento causale consisterà nel limitare l'impiego dei suddetti prodotti e attendere la "guarigione" spontanea dell'area cutanea interessata;
  • Se il glande arrossato è dovuto all'herpes genitale, il malato necessiterà di una terapia causale appositamente studiata per la gestione dell'infezione virale in corso; includente anche l'uso di farmaci antivirali, la terapia in questione non consente la guarigione definitiva dall'herpes genitale, ma è comunque molto efficace nel limitarne le conseguenze;
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  • Se il glande arrossato è una conseguenza della sifilide, il paziente avrà bisogno di un immediato trattamento antibiotico, al fine di sconfiggere il batterio responsabile dell'infezione.
  • Se il glande arrossato è frutto della scabbia, la terapia causale prevederà: l'isolamento ospedaliero del paziente per almeno 24 ore da dopo che ha avuto inizio il trattamento, l'uso di farmaci acaricidi a uso topico e sistemico (per eliminare dal paziente gli acari responsabile dell'infezione), la disinfestazione dell'ambiente domestico in cui soggiorna abitualmente il malato e l'igienizzazione degli effetti personali (es: indumenti, lenzuola ecc.) appartenenti alla persone infetta.  

Prognosi

La prognosi in presenza di glande arrossato dipende dalla rilevanza clinica della causa scatenante. In termini pratici, questo vuol dire che:

  • Meno severa è la condizione all'origine del glande arrossato e maggiori sono le probabilità di una guarigione ottimale e in tempi brevi, mentre
  • Più grave è il fattore responsabile del glande arrossato e minori sono le probabilità di una guarigione ottimale e/o in tempi ristretti.

Tra le cause di glande arrossato meno preoccupanti, si segnalano la masturbazione troppo vigorosa e l'uso eccessivo di detergenti; tra i fattori causali di glande arrossato più seri, invece, meritano una citazione le infezioni sessualmente trasmissibili.

Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza